A causa del “caro badanti”, le famiglie hanno speso 80 euro in più in sei mesi per una collaboratrice domestica.
Uno studio condotto da Assindatcolf (Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico) e presentato alla Camera dei Deputati, ha sottolineato come, anche a causa dell’inflazione e del rincaro generale dei prezzi dei beni di largo consumo, le famiglie italiane hanno dovuto pagare 80 euro in più al mese, a partire da gennaio, per assumere una badante, una colf o una collaboratrice domestica.
In particolare, sono molte le famiglie che al loro interno hanno persone con gravi o lievi disabilità oppure non autosufficienti. Questi nuclei familiari devono in primo luogo sostenere le spese mediche e dell’assistenza specializzata; inoltre, per permettere la vita quotidiana di questi soggetti con disabilità, i familiari devono necessariamente assumere una badante o un assistente domestico. Purtroppo, in questo periodo, già i budget familiari non sono stabili, in più devono affrontare l‘aumento dei salari.
Secondo lo studio citato in precedenza, la retribuzione mensile media di badanti e assistenti domestici è aumentata circa del 9,2% solamente nell’arco di sei mesi. Dunque, la spesa di ogni famiglia dedicata al pagamento di una badante è salita da 1.146 a 1.224 euro al mese. Purtroppo, è inevitabile che questo, per le famiglie con redditi bassi o medio-bassi, sia diventato particolarmente oneroso e significativo.
Caro badanti: la risposta delle famiglie
Le strategie adottate dalle famiglie per fronteggiare questa situazione sono molteplici: riduzione delle ore di lavoro delle badanti. Inoltre, molti stanno valutando di cambiare la propria badante alla ricerca di qualcuno che chieda un salario meno costoso. Non solo, le famiglie tentano di ridurre altre spese extra.
Ovviamente, sono le famiglie con reddito basso a dover fronteggiare con più difficoltà questa situazione. Ecco come una serie di rinunce e di sacrifici dovranno diventare la norma per queste famiglie, che spesso vedono nei servizi di badanti una necessità irrinunciabile per i loro cari più anziani o per chi non è autosufficiente. Purtroppo, Il 33,5% delle famiglie intervistate ritiene che non avrà entrate sufficienti per coprire la spesa per le badanti nel prossimo futuro.
La situazione è allarmante e richiede l’attenzione immediata delle cariche del governo. Si richiede una soluzione immediata come la creazione di un fondo per le famiglie o di altre forme di assistenza finanziaria per fronteggiare una situazione che, purtroppo, rischia di peggiorare notevolmente nel prossimo futuro. Se non verranno prese le dovute misure per affrontare la situazione, le famiglie potrebbero trovarsi in una posizione molto difficile nel lungo termine.