Una malattia terribile che spesso è silente, ma che può essere annunciata da alcuni sintomi che non devono assolutamente essere sottovalutati
Un tumore del sangue, che si sviluppa, però, anche nel midollo osseo, nel sistema linfatico e in altri tessuti. Fa paura già solo a scriverlo e leggerlo. Parliamo della leucemia mieloide cronica. Una malattia terribile, che, purtroppo, può colpire chiunque. Ecco i sintomi che tutti dovremmo conoscere e che non vanno sottovalutati. Possono infatti indicarci l’insorgenza di questo terribile male.
Come purtroppo abbiamo tristemente imparato a sapere, nei pazienti affetti da leucemia, il midollo osseo produce un elevato numero di globuli bianchi anomali. La leucemia mieloide cronica è molto comune nell’età adulta o avanzata e rara in quella infantile. Solitamente, sorge attorno ai 60 anni di età.
Malattia molto subdola che, almeno inizialmente, non presenta sintomi. Le alterazioni nel corpo, infatti, generalmente vengono riscontrate casualmente in occasione di periodici esami di controllo. In generale, esistono quattro tipi di leucemia. Oggi ci concentreremo sulla leucemia mieloide cronica, che registra migliaia di casi ogni anno.
I sintomi della leucemia mieloide cronica
Le parole sono importanti. Il termine cronico significa che questo cancro del sangue tende a progredire più lentamente rispetto ad altre forme gravi di leucemia. Il termine mieloide si riferisce al tipo di cellule colpite. Come detto, questo tipo di leucemia nella maggior parte dei casi non provoca sintomi, ma quando si manifestano, ve ne sono alcuni da non sottovalutare.
In passato, quando era meno comune sottoporsi ad esami di controllo, la diagnosi della leucemia mieloide cronica arrivava dal riscontro di sensazione di peso al fianco sinistro dovuto alla crescita delle dimensioni della milza. Una tendenza che nei rilievi ancora viene associata alle fasi più avanzate della leucemia mieloide cronica.
Tra i sintomi da non sottovalutare, segnaliamo dolore osseo, sanguinamento facile, sensazione di sazietà dopo aver mangiato una piccola quantità di cibo, fatica, febbre, perdita di peso senza sforzo, perdita di appetito, sudorazione eccessiva durante il sonno e visione offuscata causata da emorragia nella parte posteriore dell’occhio. Ovviamente, come sempre accade quando parliamo di salute e di medicina, il consiglio che vi diamo è sempre quello di non sottovalutare alcunché e di rivolgervi immediatamente da medici e specialisti, perché, soprattutto contro questo tipo di malattie, l’unica vera arma che abbiamo per sopravvivere è il tempismo della diagnosi per l’avvio delle terapie più adatte e pregnanti.