Fate attenzione alla proroga delle agevolazioni per i mutui dedicati agli under 36: cambieranno i requisiti per i beneficiari.
Dal 2024 potrebbe esserci una proroga dell’agevolazione dei mutui con garanzia dello Stato dedicato ai giovani under 36. Ma fate attenzione perché è altamente probabile che sarà modificato il limite minimo di reddito per accedere all’aiuto, in modo da agevolare in modo più mirato le categorie più deboli.
Anche a seguito dell’ultimo innalzamento dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, la proroga è stata decisa in questo senso per continuare a sostenere i giovani nell’acquisto di una casa di proprietà.
Prima di procedere con la descrizione della proroga, in che cosa consistono i mutui agevolati dedicati agli under 36? In questo momento, il mutuo agevolato ha consentito di accedere ai finanziamenti con garanzia di una copertura dell’80% della quota capitale, da parte del Fondo Consap, per tutti i mutui fino a 250mila euro. Il termine per la concessione è fissato al 31 dicembre 2024; mentre, per coloro i quali sono interessati alla copertura estesa, la domanda per la richiesta deve essere compilata e presentata entro la fine di settembre 2023.
Ad oggi, le prerogative per accedere alla richiesta di mutuo agevolato sono: l’età del richiedente non deve superare i 36 anni compiuti e l’ISEE deve essere inferiore ai 40.000 euro; ovviamente per quanto riguarda l’ISEE, si farà riferimento ai dati del 2021 per presentare la domanda nel 2023. Per questa motivazione, l’agevolazione potrebbe essere destinata ad un gruppo meno numeroso di persone.
In cosa consiste la proroga “mutui under 36” nel 2024
Come detto precedentemente, all’interno degli emendamenti del cosiddetto “decreto Asset”, è stata prevista la proroga, fino al 31 dicembre 2024, delle agevolazioni previste per i giovani under 36 che vorranno acquistare la loro prima casa. Purtroppo, i requisiti previsti per accedere all’agevolazione potrebbero cambiare ed essere abbassati. Infatti, il Governo italiano sta pensando di stabilire una soglia minima inferiore di reddito ISEE in modo da usufruire a 30.000 euro con garanzia nella misura massima del 50% della quota capitale.
Inoltre, un’altra tipologia di sostegno alla prima casa, ossia il “Fondo prima casa”, potrebbe subire delle modifiche. L’idea della proroga nel 2024, infatti, potrebbe riguardare solamente ai giovani under 36, alle giovani coppie, ai nuclei familiari con un solo genitore e figli minori a carico oppure conduttori degli istituti autonomi per le case popolari.
Diversamente, ad oggi, il “Fondo prima casa” è rivolto a tutti quei cittadini che non possiedono altri immobili ad uso abitativo né in Italia né all’estero. Infine, dunque, nonostante la proroga di queste agevolazioni per gli under 36 sia una riforma positiva, probabilmente non lo è completamente a causa dell’ulteriore limitazione dei requisiti previsti.