Devi fare molta attenzione, perché questa pianta può sembrare perfetta da raccogliere in quanto simile allo zafferano ma è molto pericolosa.
Con il tempo che ancora non è diventato freddo e non piove, le passeggiate nel bosco o nei campi e prati sono ancora possibili. Mentre camminiamo, ovviamente, ci possiamo imbattere in moltissimi fiori. Conoscerli tutti è davvero impossibile.
Ad uno in particolare però dobbiamo fare molta attenzione. Il motivo? Sembra zafferano ma non lo è assolutamente, anzi. È una pianta molto pericolosa. Quindi leggi bene le prossime righe del nostro articolo e prendi nota se fai una passeggiata.
Pianta velenosa ma simile allo zafferano? Esiste, eccola!
L’autunno porta con se tante belle passeggiate, ci sono fiori che nascono proprio in questo periodo e sono bellissimi da vedere, ma dobbiamo fare attenzione. Si perché possono essere velenosi. Imparando a riconoscerli possiamo evitarci grandi problemi come le intossicazioni e non solo.
Uno dei più diffusi e pericolosi è il Colchico (Colchicum autumnale L.). Viene chiamato da tutti “falso zafferano”. È un fiorellino con colori rosa-violacei che inizia a sbocciare quando arriva l’autunno. Possiamo trovarlo nelle grandi distese verdi dei campi in montagna.
Lo zafferano non nasce in montagna! Quindi se lo travate in queste zone non lo raccogliete mai perché il colchico può essere molto pericoloso.
Non è commestibile ed è velenoso per l’uomo. Al suo interno ha una sostanza tossica che può causare problemi come nausea, vomito, dolori addominali e diarrea. Anche poco dopo la sua assunzione. Nell’arco della 24 ore i sintomi possono peggiorare portando alla perdita di capelli e all’anemia.
Ma lui non è il solo fiore pericoloso che possiamo trovare in questo momento in montagna. Ci sono anche altre specie, come L’anemone giallo (anemone ranunculoides ). Ha un colore molto bello e la forma innocente ma può causare grandi problemi di irritazioni e disturbi gastrointestinali se lo mangiamo.
Passiamo al Luppolo selvatico (humulus lupulus) Viene utilizzato per la nascita della birra. Solamente in grandi quantità può essere pericoloso. Cerchiamo quindi di stare alla larga da lui. Il penultimo di cui vogliamo parlarvi è il rododendro (rhododendron spp.). Sono piante con tantissimi fiori molto belli.
Il problema, in questo caso non sono loro, ma le foglie. Possono causare forti problemi gastrointestinali e in casi gravi anche problemi al cuore. Siamo giunti all’ultimo fiore La digitale (digitalis purpurea) è un fiore che si nota moltissimo ma le sue foglie e le radici hanno una sostanza molto tossica che può creare seri problemi al cuore e al sistema circolatorio.
Quindi se non conosci i fiori che incontri sul tuo cammino non li togliere dalla natura ma lasciali dove sono. È un perfetto consiglio sia per te che per l’ambiente.