Lo spot dell’Esselunga sta facendo discutere l’opinione pubblica. Tuttavia arriva una parodia che mette un pò di allegria in un argomento spinoso.
Le polemiche non mancano mai e questa volta nascono da uno spot pubblicitario. Nel corso degli ultimi giorni, infatti, l’opinione pubblica italiana si è divisa in due proprio per la reazione ad una pubblicità.
L’Esselunga ha scelto di puntare su una storia familiare per spingere il pubblico a entrare nei loro punti vendita. In realtà lo scopo sarebbe quello di dimostrare la qualità dei loro prodotti, perché aldilà delle storielle simpatiche, le pubblicità a questo servono: a incitare le vendite. Tuttavia il tema scelto e il modo in cui è stato trattato hanno lanciato un messaggio differente, in cui il marchio e la genuinità degli alimenti passano in secondo piano.
Dunque lo spot mette in luce la realtà italiana, in cui una bambina risente della condizione familiare. Viene trattato il tema del divorzio e delle difficoltà che da esso derivano. Tuttavia, nonostante le buone intenzioni, il noto marchio di supermercati, ha trattato il tutto con tanta, forse troppa banalità. Del resto per parlare del concetto di famiglia, delle problematiche legate ai divorzi e delle difficoltà dei bambini ci sono già i salotti televisivi. L’intento sociologico della Esselunga può essere anche encomiabile, ma finisce per essere solo criticabile.
L’opinione pubblica, infatti, è divisa in due fra coloro che hanno apprezzato lo spot arrivando a commuoversi e coloro che, invece, non ne hanno apprezzato né l’idea né il messaggio. Per fortuna, oltre alla bipartizione fra plauso e diniego, c’è sempre chi prende tutto con ironia. Difatti su Tik Tik sta spopolando una versione parodica dello spot.
Lo spot dell’Esselunga diventa una parodia
La famosa catena di supermercati ha voluto puntare sulla realtà contemporanea, portando in scena una storia che coinvolge tante famiglie italiane. Si tratta di un lungometraggio che coinvolge due genitori separati e una bambina piccola. Quest’ultima, pur conservando il suo candore infantile, appare adultizzata all’eccesso, impegnandosi a ricucire il suo nucleo familiare.
La piccola è al supermercato con la mamma, e mentre quest’ultima è intenta a scegliere diversi alimenti, la figlia si allontana. Poco dopo viene ritrovata a osservare insistentemente una pesca, tanto da convincere la madre a prenderla.
Le due donne tornano a casa e tutto sembrerebbe normale. Tuttavia suona il citofono: è il papà, il quale attende giù per trascorrere del tempo con la propria figlia. Un uomo separato che deve rispettare dei giorni stabiliti per vedere la bambina. A gran sorpresa, la piccola tira fuori dallo zainetto la pesca presa al supermercato, facendo credere al papà che gliel’abbia mandata la mamma. Il tutto si svolge in un’atmosfera serena e quasi edulcorata, nonostante la separazione.
La parodia è molto più ruspante, con un’atmosfera romanizzata ma divertente. La mamma è al supermercato con un figlio di circa dieci anni, il quale osserva delle pesche, indicate come pesche per divorziati. Il ragazzino decide di portare un rotolo di carta igienica al padre, con un messaggio molto chiaro.