Investire il proprio denaro acquistando buoni del tesoro poliennale (BTP), ma in quali rischi si incorre veramente?
Dal 2 al 6 ottobre avverrà la seconda emissione del BTP Valore. Tutti coloro i quali dispongo di denaro da poter investire non vedono l’ora di poter godere dei rendimenti lordi e netti offerti. Tuttavia, i guadagni possono salire, ma possono anche scendere a seconda del valore e della tipologia del loro rischio.
Infatti, come ogni altra attività finanziaria, anche l’investimento in titoli di Stato comporta alcuni rischi che è sempre meglio conoscere perfettamente in anticipo: scopriamo assieme quali potrebbero essere.
Sempre più spesso, gli investitori tendono a preferire titoli di Stato esteri per i maggiori rendimenti offerti rispetto a quelli del proprio Paese. Tuttavia, se i titoli scelti sono denominati in euro, allora il rischio di cambio non sussiste; viceversa, l’investitore dovrà in futuro tenere in considerazione l’andamento del cambio tra l’euro e la valuta del titolo di Stato acquistato, ad esempio dollaro, sterlina ecc, da cui dipenderà l’effettivo ritorno complessivo dell’investimento.
Un’altra forma di rischio, a causa della quale migliaia di risparmiatori oggi si stanno tormentando, è relativa al tasso di interesse. Nello specifico, riguarda la possibilità vi siano alcuni cambiamenti molto ampi nei livelli dei prezzi in seguito alle dinamiche dei tassi di interesse. Facendo una semplificazione, solitamente quando i tassi salgono i prezzi scendono e viceversa. Tuttavia, va precisato che queste dinamiche colpiscono essenzialmente i titoli a tasso fisso perché necessitano di “un adeguamento” dei prezzi per allinearne i rispettivi rendimenti.
Quali rischi comportano i BTP e cosa sapere prima di investire i soldi in titoli di Stato
Ma, effettivamente, quali sono i rischi collegati all’investimento di denaro nell’acquisto di titoli di Stato di cui solitamente gli investitori non tengono in considerazione? In particolari esistono tre tipi di rischio legati a quella che viene denominata “strategia”: ecco quali sono. Scegliere un titolo di Stato la cui durata è molto diversa da quella del proprio investimento, potrebbe anche danneggiare l’operazione. Ovviamente, trattandosi di un rischio non certo, il vostro investimento potrebbe, invece, giovarne.
Il secondo possibile azzardo è quello di non capire completamente le tecniche di funzionamento di un particolare investimento. Infine, il terzo elemento da valutare è quello di calcolare correttamente i tempi. In particolare, fare un investimento in un titolo di Stato a lunga scadenza nel momento in cui i tassi sono compressi al massimo equivale all’esporsi al rischio d’interesse citato precedentemente.
Tuttavia, l’investimento migliore lo si può fare nel momento in cui i tassi e/o lo spread e/o l’inflazione sono ai loro “massimi di periodo” e si pronostica in modo quasi certo che nel breve periodo i valori si abbasseranno.