La comunicazione con tuo figlio è molto limitata o quasi inesistente? Forse stai commettendo alcuni di questi errori e puoi ancora correggerti in tempo.
A volte ci si può ritrovare in una situazione in cui non si riesce ad avere un vero e proprio dialogo con il proprio figlio e la situazione può diventare addirittura insostenibile per entrambe le parti.
Può succedere di vedere come non esista una vera comunicazione tra le due parti, mentre al tempo stesso tuo figlio dialoghi con tranquillità con i suoi amici o con altre persone della sua età. Questo può essere dovuto ad alcuni errori che si commettono quando si cerca di instaurare una conversazione e si è ancora in tempo per poterli correggere ed evitare che il rapporto ne risenta troppo.
Ecco quali sono gli errori che potresti commettere nel parlare con tuo figlio
Il problema principale in questo caso è il fatto che il tuo bambino o ragazzo ti risponda con dei monosillabi a ogni domanda che fai, mostrandosi completamente disinteressato a ciò che chiedi. Il primo problema sorge proprio in questa fase ossia nel modo di approcciarti: se inizi a rivolgerti a tuo figlio facendogli una serie infinita di domande, per esempio su come è andata a scuola, quali compiti deve fare o simili, lui si dimostrerà ovviamente distaccato, visto che si sentirà sottoposto a una sorta di interrogatorio.
Una comunicazione infatti deve essere bidirezionale, in cui entrambe le parti condividono qualcosa con l’altro e al tempo stesso ricevono indietro una risposta, un suggerimento o qualcosa di concreto. A fare solo domande, e a maggior ragione su argomenti che non interessano a tuo figlio, si creerà un distacco e una distanza che mineranno il rapporto. Pertanto, innanzitutto devi iniziare a trattare argomenti che possano effettivamente interessare a tuo figlio e non solo fare domande a riguardo, ma chiedere le sue opinioni e che cosa ne pensa.
Al tempo stesso, anche te devi condividere qualcosa con lui, in modo tale che possa esistere un dialogo: per esempio potresti chiedergli dei consigli sul tuo lavoro o su alcune situazioni che intercorrono con tuoi amici o colleghi. Chiedergli la sua opinione lo farà sentire valorizzato e importante e di conseguenza più propenso a instaurare un dialogo reciproco, in cui ognuno condivide qualcosa e si è alla pari, e al tempo stesso sarà anche lui più predisposto e propenso a condividere con te le sue giornate e i suoi pensieri.